Silicio e sulforafano: la nutraceutica contro l’osteoporosi
Che cos’è l’osteoporosi? Perché un minerale come il silicio e una sostanza come il sulforafano possono aiutarci a prevenirla?
L’osteoporosi è una malattia metabolica.
Essa si caratterizza per la riduzione della componente minerale e per il progressivo deterioramento della struttura del tessuto osseo. Anche le cellule delle ossa, gli osteoblasti, sono soggette a infiammazione e stress ossidativo. Perciò, possiamo aiutare le cellule delle nostre ossa, gli osteoblasti, a rigenerarsi sane.
Va detto inoltre che le ossa sono fatte per 2/3 di minerali e che si rigenerano totalmente ogni 10 anni circa.
Il nostro corpo si rigenera costantemente, le nostre cellule si riprogrammano quotidianamente. Anzi, abbiamo nel corpo cellule di diversa età: per quanto concerne le ossa, ogni anno circa il 10% della nostra massa ossea viene rinnovata, tramite meccanismi fisiologici di neo-formazione e riassorbimento.
Ciò significa che ogni 10 anni lo scheletro viene completamente rinnovato.
Osteoporosi: le ossa sono come la tela di Penelope
Il dottor Pisano usa dire sempre che le nostre ossa sono come la tela di Penelope: vengono erose di giorno e ricreate di notte.
Ma anche sulle ossa, il problema dello stress ossidativo e dell’infiammazione è cruciale, perché si tratta appunto di una malattia metabolica.
Come spiega il dottor Pisano,
L’osteoporosi si può dividere in due grosse categorie quella primitiva, detta anche post-menopausale o senile e quella secondaria, legata ad altri problemi, come la celiachia, ma non solo”. La più frequente è la prima, che inizialmente si pensava fosse legata a una perdita ormonale ma che, si è ipotizzato di recente, potrebbe essere causata dall’accumulo di sostanze tossiche dette ROS, specie reattive dell’ossigeno, che causano uno stress ossidativo.
Motivo per cui oggi è possibile proporre cure complementari, con le quali si può fermare la progressione della “malattia” senza ricorrere a farmaci di sintesi o, in alcuni casi, tornare indietro rispetto al suo avanzare.
Ecco perché silicio e sulforafano, trasformati in prodotti dalla moderna nutraceutica, si rivelano preziosi nel combattere l’osteoporosi.
Silicio e sulforafano: perché le ossa hanno un metabolismo!
Le ossa, continuando a rigenerarsi e demolirsi, hanno un metabolismo. Ovvero un insieme di processi bio-chimici che sovrintendono al meccanismo. E siccome le ossa sono composte per 2/3 da minerali e per 1/3 da proteine, queste due sostanze si rivelano cruciali.
Come possiamo aiutare il tessuto osseo a rigenerarsi?
La nutraceutica ci viene in grande aiuto.
Ricordiamo che la nutraceutica non è erboristeria: si tratta dell’unione fra natura e farmaceutica con risultati validati e riscontrabili.
Come mai silicio e sulforafano ci aiutano a prevenire l’osteoporosi?
Il silicio – che è un minerale- e il sulforafano -un super food che si trova nelle crucifere (broccoli e cavolfiori) si rivelano di importanza focale per l’osteoporosi.
Il dottor Gianfranco Pisano, ci dice che “ridurre l’infiammazione” è un fattore molto importante nella lotta contro questa degenerazione ossea,
La medicina tradizionale tende a dare farmaci anti riassorbitivi, un po’ di vitamina e via. Raramente si va a valutare il motivo nella sua complessità.
Silicio e sulforafano: due elementi preziosi per i disordini dell’apparato muscolo-scheletrico
Per regolare il metabolismo osseo, il silicio è un minerale importantissimo.
Fra le sostanze che assumiamo, lo troviamo nella birra. Sono ricche di silicio sutte le piante con fusto esile ma eretto, come bambù ed equiseto.
Il sulforafano, uno fra i superfood primari, ha una conclamata azione contro i disordini cardio metabolici e contro la degenerazione dell’apparato muscolo scheletrico.
I due nemici sono invece zucchero e cortisonici
Il 30% dei pazienti che riceve glucocorticoidi in dosaggi importanti sviluppa fratture ossee. Indipendentemente dalla causa: si rileva una apoptosi (morte) degli osteoblasti e una ridotta maturazione di questi ultimi. Il cortisone riduce la qualità dell’osso.
Il sulforafano invece incrementa il fattore NRF2 che blocca la produzione di ROS (radicali liberi)e ferma l’apoptosi (la morte), degli osteoblasti, le cellule delle ossa. Ma non solo.
Incrementano i due trasmettitori che permettono agli osteoblasti di rifiorire.
Lo zucchero, nemico delle nostre ossa
Lo zucchero bianco impedisce l’attivazione della vitamina D, intralcia l’attività degli osteoblasti e incrementa l’escrezione del magnesio
La cura ideale?
La cura prevede la somministrazione di vitamina D e K2, sostanze minerali come il boro e il silicio, super alimenti come il sulforafano.
Se, invece, la situazione è grave, ricorriamo a bifosfonati o Denosumab, anticorpi monoclonali, senza effetti collaterali.
L’osteoporosi è silente, non dà sintomi particolari, se non di rado. L’esame consigliato, magari quando ci si avvicina all’età in cui di solito il problema insorge, è la MOC, sia con il densitometro sulle caviglie e alle falangi, che ad ultrasuoni sulle vertebre e il femore, grazie a una strumentazione nuova sperimentata dal Cnr e entrata in commercio da poco. Esiste anche una MOC radiologica, detta anche DEXA.
Silicio e sulforafano contro l’osteoporosi (con l’aiuto del test Drive)
Silicio e sulforafano ci dimostrano che la moderna nutraceutica può agire con successo contro l’osteoporosi.
Il test dei marcatori epigenetici SDrive (www.sdriveitalia.it) può aiutare il medico nella visione complessiva dell’intero organismo, consentendogli di enucleare in primis tutte le lacune di minerali e la situazione del sistema muscolo scheletrico.
Shrive dà infatti un report preciso su oltre 800 marcatori epigenetici, fra cui vitamine, minerali e amminoacidi, consentendo di leggere lo stato infiammatorio e quello degli acidi grassi essenziali.
La nutraceutica di Silica Plus: i benefici del silicio!
Silica Plus è un integratore alimentare di silicio, oligoelementi + CellFood.
Fornisce un’integrazione di silicio per le ossa, utile per un miglioramento del trofismo connettivale, per la rimineralizzazione ossea (sindromi demineralizzanti ossee: osteopenia-osteoporosi). Senza lievito, glutine e lattosio.
Il silicio è un elemento indispensabile per la formazione ed il mantenimento dei tessuti connettivi dei denti, delle gengive, delle ossa, delle cartilagini, della pelle, delle unghie e dei capelli.
Il silicio, inoltre, potenzia le difese immunitarie, aumentare l’elasticità dei vasi sanguigni e contribuire a rimineralizzare le ossa. Sembra, inoltre, che il silicio sia in grado di contrastare gli effetti indesiderati dell’alluminio sul sistema nervoso centrale, particolarmente negli anziani.
Epi Sulforaphane: i benefici del sulforafano!
EPI-SULFORAPHANE di Epinutrics è un integratore a base di capsule vegetali.
Gli alimenti vengono raccolti nel nord della Norvegia, dove è presente aria pulita e dove il sole brilla 24 ore al giorno nell’estate artica.
Questo conferisce alle piante un’eccezionale energia concentrata.
Il sulforafano è un composto all’interno del gruppo isotiocianato dei composti organosulfuri.
Si ottiene da verdure crucifere, ad es. broccoli, cavolini di Bruxelles e cavoli.
Viene prodotto quando l’enzima mirosinasi trasforma la glucorafanina, un glucosinolato, in sulforafano in caso di danno alla pianta (ad es. da masticazione), che permette ai due composti di mescolarsi e reagire.
I giovani germogli di broccoli e cavolfiore sono particolarmente ricchi di glucorafanina.
I broccoli o asparagus sono una pianta cavolfiore coltivata in tutta Europa.
Al preparato è inoltre aggiunto licopene. Tomato (lycopene) è un pigmento naturale delle piante.
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