Radicali liberi: tenerli sotto controllo grazie a CELLFOOD®!

Sentiamo parlare ogni giorno di radicali liberi. Scorie metaboliche derivanti da processi che usano l’ossigeno come combustibile per produrre energia, rilasciando materiale di scarto.  I cosiddetti ROS, Reactive Oxygen Species, ovvero particelle che si formano in modo incessante nell’organismo. Nella comune terminologia, queste specie di scarto vengono chiamate radicali liberi.

Come tutte le cose, essi diventano dannosi nell’eccesso. Nemici della giovinezza, fucine di infiammazione cronica silente e quindi portatori di patologia anche grave. Ma oggi abbiamo un alleato potentissimo: CELLFOOD®.

Per farvi capire la sua potenza nel difendervi dai radicali liberi dobbiamo prima spiegarvi cosa sono e perché è fondamentale modularli.

Liberi…da cosa?

Un radicale libero dal punto di vista chimico è una particella che possiede uno o più elettroni non accoppiati sul suo strato esterno. La presenza di un elettrone spaiato conferisce alla molecola una forte instabilità. Infatti, la ricerca dell’elettrone da recuperare porta i radicali liberi a essere molto aggressivi  e veloci.

Essi attaccano infatti parti fondamentali della cellula,  per esempio i grassi e le proteine presenti sulle membrane cellulari ma anche degli organuli interni della cellula e gli acidi nucleici (DNA e RNA) custoditi nel nucleo.

Radicali liberi e patologia: lo stress ossidativo

Questa reazione  a catena, se fuori controllo, provoca invecchiamento e patologia. Quando la produzione di radicali liberi aumenta a dismisura e il corpo non è più in grado di compensare, appare la condizione patologica definita stress ossidativo.

I radicali liberi dell’ossigeno (ROS) sono prodotti in piccole quantità durante il normale metabolismo e vengono rapidamente rimossi dai meccanismi di difesa presenti nella cellula.

Tuttavia in particolari situazioni, patologiche e non, la produzione di radicali liberi aumenta a dismisura in modo tale che la “barriera” di difese antiossidanti non è più in grado di neutralizzarli. Quando questo equilibrio viene rotto, si parla di una condizione patologica definita stress ossidativo .

Malattie cardiovascolari, tumori, diabete e altre patologie croniche sono in parte favoriti dallo stress ossidativo.

Per questo, i radicali libero vanno tenuti sotto controllo: ecco perché CellFood diventa un alleato insostituibile.

Dove i radicali liberi sono amici?

I radicali liberi svolgono un ruolo cruciale nell’organismo, sia nella regolazione dell’espressione genica sia nella comunicazione intra cellulare. I ROS inoltre entrano in gioco sul fronte delle difese organiche, ad esempio combattendo patogeni come virus e batteri.

La cosa importante è fare sì che non diventino eccessivi ovvero che non subentri stress ossidativo.

Per questo, il nostro organismo mette in campo gli antiossidanti: SOD (superossidodismutasi), catalasi, glutatione, oltre a selenio, vitamina C, coenzima Q10, flavonoidi e decine di altri elementi che proteggono il nostro corpo dallo stress ossidativo.

Gli stili di vita che favoriscono la produzione di radicali liberi

Il nostro stile di vita promuove l’eccesso di radicali liberi.

Esercizio fisico in misura eccessiva, cattiva alimentazione, stress psicologico, fumo e alcol, farmaci, inquinamento ambientale sono tutte fonti di radicali liberi. Anche un bagno di sole favorisce la produzione di moli di radicali liberi in eccesso.

Gli errati stili di vita e gli effetti dell’inquinamento si possono tradurre in una riduzione di biodisponibilità di ossigeno, di macronutrienti e micronutrienti utilizzabili per far fronte alle esigenze vitali.

Inoltre uno dei target dei Ros è il sistema nervoso centrale.

Di conseguenza lo stress ossidativo viene oggi considerato uno dei principali cofattori di malattie neurodegenerative quali morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica, ecc…

Alimentazione e nutraceutici: le frecce al nostro arco contro l’eccesso di radicali liberi

Per combattere lo stress ossidativo e le conseguenze che da esso derivano, innanzitutto è necessaria una buona alimentazione, ricca di vitamine e minerali antiossidanti e una corretta e regolare attività fisica, ma spesso questo non basta!

Gli scienziati riconoscono che la maggior parte dei disturbi e delle infezioni è causata da mancanza d’ossigeno a livello cellulare e questo è un diretto effetto dell’azione dei radicali liberi.

Quando il sistema immunitario è compromesso da una mancanza di ossigeno, il corpo diventa più suscettibile ai batteri opportunistici, infezioni virali e parassitarie, raffreddori ed influenza.

I sintomi della mancanza di ossigeno e la soluzione CELLFOOD®

I sintomi iniziali della mancanza d’ossigeno possono includere una stanchezza generale, affaticamento, disturbi circolatori, difficoltà di digestione, dolori muscolari. Altri sintomi sono sensazioni di instabilità e barcollamento, depressione, perdita della memoria, comportamenti irrazionali, acidità gastrica, e complicazioni bronchiali.

CELLFOOD®è il nostro alleato più potente per non rendere nemici i radicali liberi e combattere lo stress ossidativo

CELLFOOD® è un potente disintossicante e anti-radicale libero.

CELLFOOD®: da 50 anni promuove l’integrazione di ossigeno e combatte lo stress ossidativo

Questo preparato è una formula brevettata di natura colloidale, ossia con proprietà fisico-chimiche intermedie tra quelle di una soluzione e quelle di una sospensione. Nella sua fase acquosa sono dispersi, insieme a tracce di solfato di deuterio, minerali, amminoacidi ed enzimi, estratti da una serie di materie prime di origine sia marina (es. Lithothamnium calcareum) sia terrestre provenienti da ecosistemi incontaminati.

La natura colloidale, concettualmente comparabile a quella dei liquidi extracellulari del nostro organismo, è il presupposto essenziale per una biodisponibilità ottimale dei suoi “principi attivi”. Essi,  adeguatamente assorbiti a livello mucosa intestinale, possono distribuirsi nei vari tessuti per esercitare i loro effetti biologici.

Il solfato di Deuterio, reagendo con l’acqua, mette a disposizione sia ioni idrogeno per la cellula, che ossigeno nativo per il mitocondrio.

Un modulatore di ossigeno on demand, contro l’eccesso di radicali liberi

CELLFOOD®risulta essere un modulatore fisiologico dell’ossigeno on demand, ovvero per quanto è necessario all’organismo in maniera naturale e senza alcun rischio.

Esso   contribuisce al controllo sia del sistema redox (prevenzione e trattamento della sindrome da di-stress ossidativo) sia dell’equilibrio acido-base (prevenzione e trattamento della micro-acidosi tissutale). Inoltre, migliorando la funzione endoteliale e favorendo la rimozione, dalla matrice extracellulare, di liquidi in eccesso e prodotti indesiderati del metabolismo cellulare (“tossine”), favorisce gli scambi metabolici e la “comunicazione” tra le cellule.

Quest’ultimo effetto si traduce in un’ottimizzazione delle funzioni neurovegetative, endocrine e immunitarie, con rapida percezione di una piacevole e duratura sensazione di benessere e di energia.

CELLFOOD® migliora la respirazione delle cellule. Non lo diciamo noi, ma la scienza.

CELLFOOD® migliora la capacità respiratoria endoteliale ed inibisce la formazione di ROS  (specie chimiche ossidate) indotti dall’ipossia e questo assunto è avallato dalla ricerca.

Oggi, navigando su INTERNET, possiamo constatare come GOOGLE, il motore di ricerca più potente al mondo, dedichi oltre 600.000 riferimenti a CELLFOOD®; GOOGLE SCHOLAR, che ha un taglio più scientifico, segnala circa 250 citazioni; infine, interrogando la banca dati biomedica più affidabile in ambito accademico, troviamo ben 8 lavori scientifici su CELLFOOD®, tra cui un importante trial clinico controllato mediante randomizzazione.

In Italia, uno degli studi più importanti è stato condotto da Ferrero E, Fulgenzi A, Belloni D, Foglieni C, Ferrero ME

La ricerca ha evidenziato la protezione di CELLFOOD® nel danno al DNA e l’importanza di questo preparato come antiossidante nella prevenzione tumorale.

CELLFOOD® migliora il metabolismo respiratorio delle cellule endoteliali e inibisce la generazione di ROS, le specie reattive dell’ossigeno.