Dare ossigeno alle cellule: gli integratori per mantenerle sane

Le malattie degenerative sono l’ultimo anello di una serie di eventi iniziati molto tempo prima.

Al centro del copione c’è un elemento fondante della vita: l’ossigeno. Normalmente viene somministrato nella fase finale della vita, ma…l’ossigeno può essere fornito alle cellule ogni giorno perché la sua scarsità determina la genesi di qualsiasi patologia.

Esistono integratori di ossigeno che consentono di mantenere le cellule sane! Tutto, anche la patologia,  nasce nelle cellule e nel motore che consente loro di produrre energia: i mitocondri. Noi traiamo energia dall’idrogeno che trasformiamo dal cibo e dall’ossigeno che troviamo nell’aria.

Il principale fattore limitante la crescita e la riproduzione di tutti i sistemi biologici è l’energia e la prima dimostrazione che mutazioni del DNA mitocondriale possono essere eziologicamente correlate alle malattie cronico-degenerative è stata riportata nel 1990 da Gote e coll. e pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature (1).

L’ossigeno è alla base della vita. Darlo alle cellule è semplice quanto assumere integratori di qualsiasi altra cosa.

Perché l’ossigeno può essere integrato e come farlo!

L’ossigeno è l’attore protagonista nel “dramma pato-fisiologico” della trinità: normossia (una quantità normale di ossigeno), ipossia (una quantità bassa di ossigeno) e iperossia (un esubero di ossigeno).

L’ossigeno  è il più importante ingrediente insieme al glucosio per la produzione di ATP ovvero adenosina trifosfato, la molecola che fornisce alla cellula l’energia necessaria per svolgere qualsiasi tipo di lavoro biologico.

Le fluttuazioni dei livelli di ossigeno tessutali e cellulari, come nelle condizioni di ipossia e iperossia, favoriscono una maggior produzione di ROS (radicali liberi dell’ossigeno) e quindi possono compromettere l’equilibrio omeostatico della cellula e dell’intero organismo (2).

Ciò conferma che la carcinogenesi potrebbe trovare nel microambiente ipossico ed acido un terreno favorente le mutazioni somatiche che possono predisporre lo sviluppo e la progressione del tumore.

Ipossia: perché la mancanza di ossigeno è pericolosa per l’organismo?

L’ipossia, ovvero la mancanza di ossigeno, porta a un abbassamento del pH e a una produzione di acido lattico, che sono la base dei meccanismi della malattia.  In questo articolo del New England Journal of Medicine, è stato ben evidenziato il legame fra ossigeno, omeostasi e malattia.

L’ipossia svolge un ruolo importante nella patobiologia di malattie cardiache, cancro, ictus e malattie polmonari croniche, responsabili del 60% delle morti negli Stati Uniti. In condizioni di ridotta disponibilità di ossigeno, il fattore 1 indotto dall’ipossia (HIF-1) regola l’espressione dei geni che mediano le risposte adattive.

Una delle cause  del cancro è la sostituzione della normale respirazione cellulare basata su ossigeno con la respirazione anaerobica. Vi è una alterazione del metabolismo del glucosio (effetto Warburg, Nobel 1931).

Nel cancro la metilazione del DNA è disregolata e la iper metilazione produce una forte proliferazione delle cellule tumorali.

I tre Nobel per la medicina 2019 ci confermano quanto sia importante l’ossigeno per la salute.  Perché nessuno ci parla degli integratori di ossigeno?

Non a caso i premi Nobel 2019, Kaelin, Semenza e Ratcliffe sono stati insigniti del riconoscimento per aver compreso come le cellule sentano e si adattino alla disponibilità di ossigeno.

Possiamo perciò fornire ossigeno alle nostre cellule e mantenerle sane, capaci di produrre energia in modo efficiente? La moderna nutraceutica ci viene in aiuto con integratori straordinari, come la formula Everett Storey o Cellfood.

 Il terreno costituzionale: l’importanza del DNA mitocondriale materno

Sinergicamente a questa componente epigenetica, va considerato il terreno costituzionale oncologico. Una predisposizione che il dottor Sergio Stagnaro sin dal 1980 (5) definisce in maniera molto originale: Istoangiopatia congenita acidosica-enzimo-metabolica. Vale a dire,  una citopatia mitocondriale trasmessa in maniera percentualmente importante dalla madre.

Il fenotipo glicolitico delle cellule tumorali è stato tradizionalmente ritenuto caratteristico della progressione neoplastica, ma non la causa.

Dare alle cellule il giusto apporto di ossigeno per stare bene: il contributo di CELLFOOD, integratore unico al mondo

CELLFOOD,  una formulazione naturale contenente oligoelementi, enzimi e amminoacidi, sospesi in una soluzione colloidale di solfato di deuterio, racchiude due importanti caratteristiche: la possibilità di liberare ossigeno e l’azione antiossidante.

CELLFOOD® è una formula registrata che contiene Ossigeno disciolto, elettroliti, tracce in soluzione colloidale di 78 minerali in forma ionica, 34 enzimi e 17 aminoacidi, fornisce una insuperabile fonte di Ossigeno e un sistema di trasporto nutrizionale a tutte le cellule, pulendo e tonificando i sistemi del nostro corpo per tutto il giorno.

Gli studi sul potenziale di CELLFOOD sono iniziati nel 2011 con la dottoressa Maria Elena Ferrero, Università di Milano, che ha dimostrato come CELLFOOD, somministrato in cellule endoteliali in coltura, aumenti il livello di ossigeno e la produzione di Atp.

La dottoressa Serena Benedetti, insieme all’equipe Deutrosulfazyme (CELLFOOD) è riuscita a dimostrare l’azione antiossidante di CellFood. Studi in vitro hanno evidenziato che CELLFOOD ha attività antiossidante e protegge sia le biomolecole che le cellule dal danno ossidativo. Allo stesso tempo, in cellule endoteliali in coltura CELLFOOD aumenta il consumo di ossigeno e la produzione di ATP promuovendo l’attività ossidativa mitocondriale.

Come afferma la dottoressa Benedetti

Gli studi ci hanno portato ad ottenere un risultato importante per quanto riguarda l’azione antiossidante che è stata confermata (7) ma lasciano intravedere preziosi sviluppi anche sull’aspetto antiproliferativo, come dimostrano i risultati -anche se preliminari -che abbiamo ottenuto

Tutto ciò può avere un valore importante sempre nell’ambito dell’ipotesi di poter riprogrammare la cellula tumorale mediante “shift metabolico dalla via glicolitica a quella ossidativa mitocondriale”. In conclusione le stesse cellule metastatiche viste oggi come  “aggressive” potrebbero essere in realtà riconsiderate come cellule deboli energeticamente ( effetto Warburg!) e alla ricerca disperata di sfuggire ad un ambiente ostile perché minacciate dai ROS (9).

Un modulatore fisiologico: ossigeno on demand per le nostre cellule. Ecco gli integratori utili per la vita!

Cosa significa modulatore fisiologico? Significa che CELLFOOD® è in grado di fornire alle cellule esattamente la quantità di ossigeno che serve loro per svolgere l’attività metabolica.

CELLFOOD® è un modulatore fisiologico in grado di apportare preziosi micronutrienti (integrazione nutrizionale) e rendere disponibile ossigeno in funzione delle necessità metaboliche cellulari (on-demand).

In questo modo, esso   contribuisce al controllo sia del sistema redox (prevenzione e trattamento della sindrome da di-stress ossidativo) sia dell’equilibrio acido-base (prevenzione e trattamento della micro-acidosi tissutale).

Inoltre, migliorando la funzione endoteliale e favorendo la rimozione, dalla matrice extracellulare, di liquidi in eccesso e prodotti indesiderati del metabolismo cellulare (“tossine”), favorisce gli scambi metabolici e la “comunicazione” tra le cellule. Quest’ultimo effetto si traduce in un’ottimizzazione delle funzioni neurovegetative, endocrine e immunitarie, con rapida percezione di una piacevole e duratura sensazione di benessere e di energia. Alcune evidenze, infine, suggeriscono un potenziale favorevole effetto di CELLFOOD® anche a livello dell’intestino e, in modo particolare, sul microbiota che popola la sua mucosa.

Due note sull’importanza dell’ossigeno per le cellule!

Il corpo umano è costituito al 62% di ossigeno

A 50 anni l’ossigeno cellulare diminuisce del 50%.

Stress, cattiva alimentazione, inquinamento, tabagismo, sono fra le cause primarie di ipossia, ovvero mancanza di ossigeno.