No, CELLFOOD® è un integratore alimentare regolarmente notificato presso il ministero della salute.
Nessuna. Deutrosulfazyme è il principio attivo mentre CELLFOOD® è il nome commerciale o di fantasia della medesima formula, la formula originale di Everett storey.
Cellfood è una soluzione che contiene disciolte in acqua particelle di dimensioni intermedie fra quelle di soluzione e quelle di emulsione. Siccome, dal punto di vista chimico-fisico, i fluidi che umettano la superficie delle mucose deputate all’assorbimento dei nutrienti (bocca,stomaco,intestino,etc..), le stesse cellule ed i liquidi extracellulari (sangue,linfa,etc..) sono di natura colloidale, Cellfood può più facilmente interagire con i tali componenti dell’organismo, garantendo,r ispetto ai comuni integratori, un assorbimento più rapido e completo, un’adeguata distribuzione e quindi una biodisponibilità ottimale dei suoi principi attivi.
A differenza dei comuni preparati o trattamenti finalizzati ad ossigenare il nostro organismo, CELLFOOD® agisce ”on demand”, aumentando la biodisponibilità di ossigeno solo quando necessario. Grazie al suo straordinario potere antiossidante, inoltre,al contrario di qualsiasi altro preparato, CELLFOOD® è in grado di neutralizzare l’eventuale eccesso di ossigeno inutilizzato, impedendo ad essi di trasformarsi in radicali liberi.
Come integratore CELLFOOD®, può risultare utile tutti coloro che vogliono mantenersi in forma, ritardare l’invecchiamento e prevenire le malattie da stress ossidativo, come quelle cardiovascolari, provocate da un eccesso di radicali liberi.
Anche nel corso di molte malattie, cellfood, grazie alla sua capacità di fornire preziosi nutrienti e talvolta, di ridurre il fabbisogno di farmaci Ovviamente, l’efficacia della formulazione sarà potenziata dall’adozione di un congruo stile di vita, che propone all’interno del progetto PASS PER IL BENESSERE ai professionisti della salute per migliorare la qualità di vita .
Anche nel corso di molte malattie, cellfood, grazie alla sua capacità di fornire preziosi nutrienti e talvolta, di ridurre il fabbisogno di farmaci Ovviamente, l’efficacia della formulazione sarà potenziata dall’adozione di un congruo stile di vita, che propone all’interno del progetto PASS PER IL BENESSERE ai professionisti della salute per migliorare la qualità di vita .
CELLFOOD® non rientra nella lista delle sostanze proibite, messe al bando perché dopanti.Infatti,non contiene né caffeina,né efedrina, né ormoni etc.. ma solo principi naturali indicati nella sua composizione. CELLFOOD®, pertanto può essere assunto da tutti coloro che per passione o professione svolgono attività sportiva,con risultati spesso sorprendenti.Infatti in uno studio eseguito su maratoneti presso l’istituto di Scienza dello sport all’università di Pretoria ed uno studio eseguito negli Stati Uniti, CELLFOOD® migliora le prestazioni atletiche senza aumentare i livelli ne di acido lattico ne di radicali liberi.
No, non vi è alcuna controindicazione e può essere assunto anche da soggetti affetti da intolleranza al glutine, lieviti o lattosio.
No, generalmente è ben tollerato. Tuttavia in soggetti sensibili, può provocare alcuni lievi e transitori disturbi, quali eruzioni cutanee o sensazione di gonfiore addominale, specie all’inizio del trattamento. Questi effetti sono da interpretarsi come manifestazioni cliniche dell’effetto depurante e disintossicante di CELLFOOD® e tendono a scomparire nel corso del trattamento.
Sono trascurabili entro un ampio intervallo di dose. Per esempio, è stato dimostrato sui ratti che l’assunzione di 5 grammi per kg di peso corporeo, in un’unica dose non si accompagna ad alcun evento indesiderato.
CELLFOOD® va diluito in acqua a basso residuo fisso e non in quella del comune acquedotto,che ne riduce l’efficacia.
Una confezione chiusa e sigillata, può durare anni;prove recenti su campioni di 25 anni hanno dimostrato addirittura un aumento della sua efficacia. La durata media della confezione dipende dal protocollo usato (frequenza) e dalla specifica formulazione, ma non è mai inferiore ai 30-45 giorni.
L’assenza di un benessere evidente dal punto di vista clinico non esclude che il prodotto non sia efficace. Se non si è raggiungere il pieno dosaggio,può essere utile provare ad aumentare la dose o aggiungere una formulazione specifica(es. SAME in caso di depressione o intossicazione grave).